Shenmue-La leggenda, come si ebbe quasi un RPG di Virtua Fighter




Benvenuti ad un nuovo post dedicato al mondo dei videogames, oggi in particolare omaggerò a mio modo questa fantastica serie, difatti recentemente è uscito il terzo capitolo di tale serie.
Ma non parleremo della trama o degli elementi di gioco,  per un semplice motivo, Shenmue è un tipo di videogioco unico che deve essere giocato di persona almeno una volta nella vita, non potrei descrivere le emozioni nel giocarlo o gli stupendi elementi in esso, elementi che per il 1999 erano un vero e proprio passo avanti.
No, oggi siamo qui per parlare del se vogliamo travagliato sviluppo di questa leggenda e di come avrebbe dovuto essere nelle intenzioni del veterano e maestro Yu Suzuki, qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che noi fans oggi amiamo.

Prima di cominciare però è doveroso presentare il "papà" di Shenmue, ovvero Yu Suzuki:
Egli ha all'attivo molti popolari videogiochi targati SEGA, è anche famoso per aver creato il famosissimo arcade OutRun uscito nel 1986 e per la famosissima serie di picchiaduro a incontri Virtua Fighter.

Dopo questa relativamente breve premessa è tempo di iniziare......





















"Prima Incarnazione"  
"The Old Man and the Peach Tree"
1995


Le principali volontà che Suzuki voleva nel suo nuovo gioco


Secondo le varie interviste e retroscena inerenti a Shenmue, tutto ebbe inizio da qui.
Era il 1984 quando un giovane Suzuki entrò in SEGA, nel corso degli anni grazie a lui la SEGA pubblicherà moltissimi arcade di grandissimo successo.
Tuttavia Suzuki voleva creare qualcosa di più lungo, infatti l'esperienza di gioco arcade dura solo qualche minuto o comunque è molto veloce e frenetica, nelle intenzioni di Suzuki egli voleva cimentarsi nella creazione di un RPG(Roleplay).
Inoltre a Suzuki non piacevano le meccaniche degli RPG classici, in cui se cammini in un muro l'animazione continua oppure il fatto che non tutti gli NPC potevano avere un dialogo significativo con il protagonista.
Per testare al meglio le meccaniche di gioco lui e il team di SEGA AM2  crearono un prototipo per il SEGA Saturn chiamato  "The Old Man and the Peach Tree" ovvero "l'uomo anziano e l'albero di pesche".

La storia, ambientata nella Cina degli anni 50,  narrava di un giovane ragazzo di nome Taro che si metteva alla ricerca di un leggendario maestro di arti marziali, denominato "master Ryu".
 Nella sua ricerca Taro avrebbe incontrato questo anziano signore seduto in un campo, il giovane allora chiede le informazioni relative al maestro all'anziano e l'uomo gli dice che se Taro gli avesse portato una pesca, lui avrebbe parlato.
Tuttavia alla fine del gioco si sarebbe visto l'anziano pescare in una maniera molto insolita, lanciando delle rocce sull'acqua e uccidendo i pesci, rivelando che il maestro leggendario era lo stesso anziano.
Questo progetto sarebbe stato davvero distante anni luce da quanto visto in precedenza, non solo il movimento era più fluido e dinamico ma anche i vari NPC(non sappiamo quanti ve ne sarebbero stati, ricordiamoci questo fu solo creato scopo di prototipo) sarebbero stati indispensabili per informazioni e quanto altro, in maniera non molto diversa da quanto succederà poi con il Shenmue effettivo.

Sfortunatamente di questo prototipo non esiste nessuna immagine o video, sia pur di bassissima qualità ed è un vero peccato, sarebbe stato bello vedere l'originale prototipo di gioco.




"Seconda Incarnazione" 
"Virtua Fighter RPG"
1996


La seconda "vita" del progetto che poi sarebbe divenuto Shenmue  ha inizio nel 1996.
Ricordate che Suzuki fu anche ideatore della serie di Virtua Fighter? Bene allora perché non unire questo nuovo progetto a VF? Il nuovo gioco, denominato in fase di sviluppo "Project Guppy" sarebbe stato un prequel di Virtua Fighter ed avrebbe visto Akira muoversi in un ambiente completamente 3D e interattivo alla ricerca dell'assassino del padre(la stessa trama dello Shenmue finale in pratica).

Il team di sviluppo voleva dare al gioco una struttura cinematica, con cut-scenes e con perfino un completo doppiaggio, inoltre secondo le affermazioni inerenti al progetto, avrebbe dovuto avere un profondo e sofisticato sistema di combattimento con meccaniche prese anche dal classico VF Arcade.
Ora fermiamoci un secondo a pensare alla mole di questo progetto, sopratutto su Saturn, un gioco pieno di vita, nulla di simile fu mai tentato prima su Saturn.
Il motore di gioco era lo stesso di Virtua Fighter e durante le fasi di combattimento avrebbe avuto anche lo stesso gameplay, con la differenza che sarebbe stato uno contro tanti.
Lo sviluppo continuò senza troppe difficoltà tanto da arrivare ad una vera e propria build completa, di cui è disponibile il trailer esteso su YT.
Tuttavia poco prima che il gioco fosse ultimato venne data la notizia che la SEGA avrebbe fatto uscire presto una nuova console, questa console poco fortunata è ancora oggi una delle migliori mai prodotte, il Dreamcast!
Inizialmente il progetto di VF RPG venne spostato su Dreamcast, ma Suzuki avendo letto e studiato le specifiche di questa nuova console capì che non avrebbe funzionato, così si decise di ricominciare ancora una volta tutto da zero per rendere il futuro gioco ancora più enorme e spettacolare rispetto alla prima versione.




Il progetto quindi assunse il nome di "Project Berkley" e divenne lo Shenmue che tutti noi conosciamo e amiamo.

Piccola curiosità:

Insieme  a Virtua Fighter III per Dreamcast venne rilasciato anche un disco omaggio denominato proprio Project Berkley in cui si vedeva Suzuki parlare di questo suo nuovo  gioco, tuttavia il disco è stato rilasciato nel solo Giappone.
Il disco contenuto insieme a VFIII





Dunque ora sapete come è nato questo fantastico gioco di nome Shenmue, non vi resta che giocarlo di persona, fidatevi ne rimarrete stupiti....








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